martedì 2 febbraio 2010

Giorno 21

Non sono morta, ho solo passato un fine settimana molto impegnativo. E, al contrario di ogni mia aspettativa, ho continuato a portare avanti il mio progettino, che si è trasformato in 'fai ogni giorno una ricetta del libro di Pellaprat'. Si bè, a parte ieri, ma in settimana rimedierò preparandone due in un giorno.
Ma andiamo per ordine.
Ricetta 3: Brodo ristretto (o consommé)
In pratica si riprende il brodo del giorno prima, il grande marmite e si versa sopra a tutti questi ingredienti aggiuntivi.
Poi si lascia cuocere per 50 minuti. Se provate a farlo vi consiglio di non guardare, per quanto possibile, la pentola mentre cuoce, perchè lo spettacolo non è dei migliori. Questa poltiglia di acqua sporca, carne macinata, albumi d'uovo e pezzi di verdure che galleggiano è abbastanza inquietante. Però alla fine è venuto fuori questo brodino.

Io, essendo a dieta ferrea, l'ho mangiato da solo, mentre Sergi ha fatto una piccola e leggera aggiunta.

L'ha usato per i tortellini della mia nonnina, non mi ricordo se questi erano al gusto di noce moscata o di limone... l'anno scorso li aveva fatti arancioni e quest'anno invece di variare il colore ha variato il gusto. In realtà non ci fa apposta, gli sono venuti così per caso.
E a dire la verità non è nemmeno completamente vero che al brodino non ho fatto nessuna aggiunta... si, in effetti forse potrebbe essermi caduto dentro al piatto qualche mestolata di tortellini, ma non so, non ricordo.......
Ma passiamo alla ricetta 4: Pasta per brioche.

E' stato un incubo, Per iniziare, 8 g di lievito. Lievito quale? In polvere, di birra, di birra in polvere, vanigliato? Che ne so io che lievito si usava nell'anno mille? Mi sono sfogliata in pratica tutto il libro per cercare di capire e alla fine ho trovato una ricetta in cui si parlava di 'lievito in polvere' e quindi sono giunta alla conclusione che la scritta 'lievito' senza alcuna specificazione, voleva dire 'lievito di birra'. Ma proseguendo, 8 g di sale e 15 g di zucchero?? Ma che viene fuori, dolce o salato? Viste le dosi mi sa né dolce né salato. Ma diligentemente ho seguito tutta la procedura illustrata dal nostro Pellaprat, anche quando mi è rimasto tutto l'impasto attaccato alle mani e non sapevo più come toglierlo, il povero Sergi cercava di togliermelo con un cucchiaio, io intanto me lo mangiavo dalle dita, insomma, un disastro. Alla fine siamo riusciti a inciotolarlo (termine inventato da me in questo istante, vuol dire 'mettere in una ciotola') e a metterlo al calduccio per la lievitazione. Alla fine della lievitazione e delle mille ore che servono per il riposo, ho usato l'impasto per fare la ricetta 5: Brioscia a ciambella.

Questa è stata semplice: ho preso l'impasto della brioche, gli ho dato la forma a ciambella, l'ho spennellata con l'uovo e l'ho messa in forno! In realtà anche questa ha avuto le sue difficoltà dato che la ricetta diceva che il forno doveva essere a 'temperatura elevata'. E qual'è la temperatura elevata?? Diciamo che è 180... ma forse no dato che l'ho dovuto tenere dentro per 30 minuti invece che 15!
Appena sfornata l'ho assaggiata e non mi è piaciuta per niente, odio quei sapori che non sono né carne né pesce, è una di quelle cose che se ci metti sopra la nutella diventa dolce, se ci metti sopra una fetta di prosciutto è salata. L'ho lasciata lì un pò delusa e sono andata a farmi una bevutina dato che ormai erano le 23. Ieri invece non avevo voglia di cucinare, mi sono ritrovata questa brioscia nel bel paittino ikea che avevo comprato proprio per l'occasione, l'ho riassaggiata distrattamente e... è stato amore al secondo assaggio! Si, era buonissima! Me ne sono fatta fuori metà senza niente, mentre Sergi tagliava il prosciutto che dovevamo mangiarci insieme. In pratica bastava farla riposare per una notte al fresco!
E bene, per oggi non vi annoio con la mia vita privata, quindi chiudo qui. Ne approfitto però per fare un saluto speciale al mio primo, o meglio alla mia prima lettrice fissa!! Evviva!! E benvenuta!!

2 commenti:

  1. mmm che bontà!!!ho fatto proprio bene a fare quella piccola aggiunta, e comunque amorino erano al gusto di limone!!:-)
    ti amo tanto tanto
    smack smack

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